Beh, tanto per cominciare, NON è un libro.  Non lo è perché non è di carta. Non è neanche un e-book, perché è un lavoro in fieri. Un anno fa era nato come un e-book. Animazioni in Flash, distribuibile su CD, esercizi in javascript. Poi piano piano mi sono accorto di quanto era inutile. Sarebbe stato un altro libro, solo un po' meno arcaico. Allora ho ricordato che si conosce veramente ciò che si fa: verum et factum convertuntur, e mi dispiace se non l'hanno inventato i costruttivisti, ma Giambattista Vico. Il libro deve essere uno stimolo a ricercare, a costruirsi un proprio metodo di ricerca, ma prima ancora un proprio campo di interessi. Se è incompleto, è meglio. Lo completeranno i lettori. In questo senso sarà interattivo. 

Tanto per cominciare non basta basare un testo su una piattaforma informatica per farlo essere interattivo. Ci vuole il lavoro di uomini perché lo sia veramente. Interscambio e condivisione. Scambio di idee. Lavoro con gli alunni, produzione condivisa di materiale, crescita graduale. Poi, certo, l'uso di Internet, siti specialistici inclusi nelle pagine, filmati on line per arricchire il testo, struttura ipertestuale e tutto il resto.

E' essenzialmente un ipertesto a pettine: una serie  di pagine in successione, ciascuna delle quali possiede più link ad approfondimenti di varia forma: dalla semplice nota che compare passandoci sopra il mouse fino al file sonoro, al link a youtube, al sito specialistico incluso nel libro, fino all'indirizzo di posta per inviare le ricerche.  

Io, in funzione di tecnico e di coordinatore; poi, a ruota, i due colleghi di lettere della mia sezione, Micaela Marini e Carmine Dragonetti, coi quali ho uno scambio di idee pressoché giornaliero. Poi un piccolo gruppo di insegnanti, che fornisce contributi testuali: Rosanna Macrina, Silvana Merlo, Antonella Castellani. Altre colleghe stanno preparando il loro contributo. 

Tutti. Non è necesssario essere insegnanti di lettere; non è necessario essere insegnanti. I file sonori ed alcune sintesi sono elaborati dagli studenti, la cui parte nella redazione del libro è previsto sia sempre maggiore.